Confapi Napoli e l’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) scendono in campoper lo sviluppo delle Pmi.

L’accordo di collaborazione per la Ricerca e Innovazione  consentirà di promuovere un fondamentale scambio di conoscenze ed esperienze di carattere tecnico-scientifico tra le parti in ambito imprenditoriale.

Il protocollo, firmato dal presidente dell’associazione delle piccole e medie imprese della Città metropolitana di Napoli, Raffaele Marrone, e il direttore dell’ Icar – Cnr, Giuseppe De Pietro, ha l’obiettivo – spiega il presidente Marrone – “di sostenere lo sviluppo economico e sociale del territorio e proporre nuove opportunità alle necessità di innovazione industriale delle Pmi del capoluogo campano”.

Attraverso mirate azioni comuni di sensibilizzazione, assistenza e proposta, saranno favoriti lo sviluppo e la diffusione di progetti di ricerca e innovazione, capaci di coniugare conoscenze scientifiche, tecnologiche e socio-economiche, per uno sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo.

L’accordo prevede inoltre un confronto continuo tra le parti, che porti all’attuazione di interventi di rilevanza strategica e attività in grado di coniugare le finalità di ricerca, formazione e innovazione, con quelle che sono le reali esigenze del mondo industriale Confapi.

“Azioni efficaci che favoriscano la valorizzazione dei risultati della ricerca e il potenziamento dei servizi di trasferimento tecnologico, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese. Fondamentali saranno anche la promozione, la creazione, la crescita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e di nuovi prodotti ad alto contenuto tecnologico – ha proseguito Marrone –. Tutto ciò attraverso la creazione di un sistema di integrazione dati che consenta di acquisire un quadro completo delle informazioni relative a domanda e offerta di innovazione e sviluppo e favorisca un sistema di comunicazione efficace e tempestivo tra strutture di ricerca e imprese”.

“Il presente accordo rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo di azioni di trasferimento tecnologico realmente condivise tra il mondo della ricerca ed il tessuto imprenditoriale – spiega il direttore De Pietro – Uno degli obiettivi è quello di introdurre tecnologie di nuova generazione con azioni espressamente mirate alle esigenze delle Pmi, affinché queste ultime possano trarre rapidamente concreti vantaggi dei processi innovativi legati alla transizione digitale”.

Il confronto con le associazioni passerà anche attraverso l’organizzazione di incontri tematici tra gruppi di lavoro Cnr e imprese, nei quali sarà anche possibile condividere e valutare le opportunità industriali dei brevetti sviluppati dal Consiglio nazionale delle ricerche.

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