“Napoli vive, in questo momento, un boom turistico dovuto a tanti fattori spontanei.Dalla bellezza della città e dell’area metropolitana, alla vittoria dello scudetto.

A tutto ciò i napoletani hanno risposto benissimo e hanno dimostrato una grande civiltà dando vita a festeggiamenti imponenti ma senza problemi dal punto di vista dell’ordine pubblico. Il commercio e l’attività imprenditoriale, dal piccolo negozio al grande albergo, passando per tutti i tipi d’impresa, hanno tratto grandi benefici economici. Solo in occasione del ponte del 2 giugno si è calcolato un giro d’affari, per la città, da 41 milioni di euro. Adesso, però, è arrivato il momento che anche la politica faccia la sua parte per rendere strutturale il boom”. Lo afferma in una nota Raffaele Marrone, presidente di Confapi Napoli.

«Napoli maturi anche dal punto di vista dei servizi al turista. Gli imprenditori devono prestare attenzione a migliorare sempre di più le proprie attività per creare un sistema che renda la città veramente accogliente a chi la visita» sottolinea Marrone.

«Il Comune, inoltre, deve intervenire per regolamentare il settore dei b&b e delle case vacanze, per troppi anni trascurato dalle amministrazioni comunali che si sono succedute. Oggi, con la crescita del turismo, tantissimi si “inventano” albergatori, creando una vera e propria concorrenza sleale verso chi, invece, investe denaro e tempo per creare un’attività in modo serio.
Manfredi e il Comune di Napoli stabiliscano delle regole, come già accaduto a Venezia, e le facciano rispettare. È necessario che vengano fatte delle verifiche sulle autorizzazioni, anche passate. Solo così la città potrà acquistare sempre più rilievo a livello internazionale e veder la sua economia crescere stabilmente», conclude il presidente di Confapi Napoli.

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